Albert Schweitzer, teologo protestante e musicista, partì missionario e in un appassionato sforzo di imitazione di Cristo si diede alla cura della popolazione africana fondando un ospedale (a Lambaréné, nel Congo francese) cui dedicò tutte le sue forze. Divenne nel mondo simbolo della generosa dedizione ai malati di lebbra. A causa di questo fascino, un grande romanziere di formazione cattolica, Gilbert Cesbron, volle dedicargli questo dramma teatrale, che coglie Schweitzer nella pienezza della sua vicenda umana e psicologica. Nei tre personaggi principali del dramma (il dottore, il costruttore, il missionario) si esprimono tre modi di intendere la promozione umana e l'esito della carità.
La figura di padre Carlo emerge per maggiore umiltà e ragionevolezza. Nell'amicizia e nella differenza tra lui e Schweitzer è proposto il tema profondo dell'opera. L'azione del dramma si svolge in due notti, nell'agosto del 1914, all'inizio della Grande Guerra.