Qualcosa di positivo emerge: La campagna elettorale sembra"nei toni" più pacata, gli schieramenti sono attenti ad aggregare posizioni convergenti, Veltroni aspira ad avere nel suo gruppoVittadini (Compagnia delle Opere) e Riccardi (Comunità diSant'Egidio), Berlusconi fa il buono,il festival di San Remo perdeconsenso.

La politica è l'arte del compromesso. La politica implica il compromesso: certo, il fine non giustifica i mezzi, che non possono mai essere intrinsecamente cattivi.

Come fare se la coscienza del credente è lacerata fra il dovere, il bisogno, della lineare coerenza cristiana ed i "compromessi".....inevitabili?

Crisi di governo, emergenza rifiuti a Napoli, mortificazione di una università che non permette un confronto rispettoso delle posizioni, disinteresse per la politica e la cosa pubblica.

E’ un vero dispiacere dover rilevare che la libertà in Italia è limitata e la ragione non è un’apertura alla realtà secondo la totalità dei suoi fattori, ma la mera misura delle cose.